EUROFLAG TODAY

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martedì 7 giugno 2011

Illness perceptions after myocardial infarction

Illness Perceptions After Myocardial Infarction: Relations to Fatigue, Emotional Distress, and Health-Related Quality of Life

Journal of Cardiovascular Nursing. 25(2):E1-E10, March/April 2010.
doi: 10.1097/JCN.0b013e3181c6dcfd
Background and Research Objective: Health-related quality of life (HRQoL) is impaired in patients after a myocardial infarction (MI), and fatigue and depression are common health complaints among these patients. Patients' own beliefs about their illness (illness perceptions) influence health behavior and health outcomes. The aim if the present study was to examine illness perception and its association with self-reported HRQoL, fatigue, and emotional distress among patients with MI. Subjects and Methods: The sample consisted of 204 patients who had had MI and who completed the questionnaires during the first week in the hospital and 4 months after the MI. The questionnaires used were the Illness Perception Questionnaire, Multidimensional Fatigue Inventory, Hospital Anxiety and Depression Scale, and the Short Form Health Survey (SF-36). Results: Patient's illness perception changed over time from a more acute to a more chronic perception of illness, and beliefs in personal and treatment control of MI had decreased. Furthermore, these negative beliefs were associated with worse experiences of fatigue and lowered HRQoL. Conclusions: Patients' illness perceptions influence health outcomes after an MI. Supporting MI patients in increasing their perception of personal control could be a primary nursing strategy in rehabilitation programs aimed at facilitating health behavior, decreasing experiences of fatigue, and increasing HRQoL.
Anna-Mari AaltoContact Information, Arja R. Aro2, 3, John Weinman4, Monique Heijmans5, Kristiina Manderbacka1 and Marko Elovainio1
(1) 
Health services research, STAKES (National research and development centre for welfare and health), Lintulahdenkuja 4, Helsinki, Finn-00531, Finland

(2) 
University of Southern Denmark, Esbjerg, Denmark

(3) 
Erasmus Medical Center, Rotterdam, The Netherlands

(4) 
Unit of Psychology, United Medical and Dental School of Guy’s and St Thomas’s Hospitals, KCL, London, UK

(5) 
NIVEL, Utrecht, The Netherlands
Accepted: 26 April 2006  Published online: 7 July 2006
Abstract  This one-year follow-up study (n = 130 at baseline, n =2745 at follow-up, aged 45–74 years) examined the relationship of patients’ perceptions of coronary heart disease (CHD) and illness-related factors with global health status and global quality of life (QOL) ratings. The independent variables were CHD history (myocardial infarction, revascularisation), CHD severity (use of nitrates, CHD risk factors and co-morbidities) and illness perceptions. In multivariate regression analysis, CHD history and severity explained 13% of variance in global health status and 8% in global QOL ratings at the baseline. Illness perceptions increased the share of explained variance by 18% and 16% respectively. In the follow-up, illness perceptions explained a significant but modest share of variance in change in health status and QOL when baseline health status and QOL and CHD severity were adjusted for more symptoms being attributed to CHD, severe perceived consequences of CHD, as well as a weak belief in the controllability of CHD were related to poor global health status and QOL ratings. In structural path models associations of CHD severity factors were mediated by illness perceptions. The association of disease severity with dependent variables was weaker after controlling for illness perceptions. Cognitive representations of CHD contribute to both global health status and QOL ratings and they also mediate the associations between CHD severity and well-being. No gender differences were found in associations of illness perceptions with health status or QOL ratings.
Keywords  Attributions - Coronary heart disease - Global health sttaus rating - Global quality of life rating - Illness perceptions
Volume 42, Issue 3, Pages 235-244 (March 1997)

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Survival and psychosocial adjustment to stoma surgery and nonstoma bowel resection: A 4-year follow-up

Received 14 August 1996; accepted 19 August 1996.

Abstract 

A prospective 4-year follow-up study was conducted to compare the psychosocial adjustment process and survival rate of 59 stoma patients with 64 bowel-resected nonstoma patients. Adjustment was assessed at 4 months, 1 year, and 4 years after surgery by the Psychosocial Adjustment to Illness Scale, a self-report questionnaire (PAIS-SR). Analyses of covariance demonstrated that both subgroups experienced the same level of psychosocial problems 4 years after surgery. Interestingly, patients with poor early adjustment scores (4 months after surgery) were at significantly higher risk of dropping out because of death and terminal status during the follow-up period (1 and 4 years postoperatively). The presence of a stoma did not influence the risk rate for dropping out. These results demonstrate the need for prolonged psychosocial guidance of outpatients who have been surgically treated for colorectal cancer or inflammatory bowel disease.

lunedì 6 giugno 2011

Narcissus

Disturbo di personalità narcisistico

La prospettiva del disagio
 
Il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali , quarta edizione (American Psychiatric Association, 1994, pg. 661) descrive il disturbo di personalità narcisistico come un modello pervasivo di grandiosità (nella fantasia o nel comportamento), bisogno di ammirazione, e mancanza di empatia, che inizia nella prima età adulta ed è presente in una varietà di contesti, come indicato da cinque (o più) dei seguenti:
 
  • Ha un senso grandioso della propria importanza (per esempio esagera le imprese e i talenti, si aspetta di essere riconosciuto come superiore senza risultati adeguati);
  • è preoccupato da fantasie di successo, potere, brillantezza, bellezza illimitati, o amore ideale;
  • crede che lui o lei sia “speciale” e unico e possa essere capito soltanto da , o dovrebbe stare insieme con, altre persone(o istituzioni) speciali o di status elevato;
  • richiede eccessiva ammirazione;
  • ha un senso di aver diritto alle cose, cioè un'aspettativa irragionevole di un trattamento speciale e favorevole o di una condiscendenza automatica alle sue aspettative;
  • sfrutta il rapporto interpersonale, cioè si approfitta degli altri per raggiungere i suoi scopi;
  • manca di empatia, non è propenso a riconoscere o identificarsi coi sentimenti e i bisogni degli altri;
  • è spesso invidioso degli altri o crede che gli altri siano invidiosi di lui o di lei;
  • mostra comportamenti o atteggiamenti arroganti e altezzosi.

La prospettiva dimensionale
Ecco un profilo ipotetico, in termini del modello di cinque fattori di personalità per il disturbo di personalità narcisistico (speculativamente costruito da McCrae, 1994, pg. 306) (Cf. narcisistico compensatorio).

Alta nevrosi
Manifestazioni croniche negative, che includono ansia, paura, tensione, irritabilità, rabbia, abbattimento, disperazione, colpa, vergogna, difficoltà ad inibire gli impulsi: per esempio mangiare, bere, o spendere soldi, credenze irrazionali, per esempio aspettative non realistiche, domande perfezionistiche del sé, pessimismo immotivato, preoccupazioni somatiche infondate, incapacità e dipendenza da altri per avere supporto emotivo e per prendere decisioni.

Estroversione alta
Tendenza a un parlare eccessivo, che porta a una apertura inappropriata e alla frizione sociale, incapacità di passare tempo da soli, ricerca di attenzione ed espressioni eccessivamente drammatiche delle emozioni, ricerca di eccitazione sfrenata, tentativi inappropriati di dominare e controllare gli altri.

Apertura bassa
Difficoltà ad adattarsi al cambiamento sociale o personale; bassa tolleranza o comprensione di punti di vista differenti o di diversi stili di vita; piattezza emotiva e incapacità di capire e verbalizzare i propri sentimenti; alexitimia; rabbia e interessi coartati; insensibilità all'arte e alla bellezza, eccessiva conformità all'autorità.
 
Capacità di accordo bassa
Cinismo e pensiero paranoico; incapacità di fidarsi perfino degli amici o della famiglia, litigiosità; tendenza troppo facile ad attaccar briga; carattere sfruttatore e manipolatore; tendenza a mentire; modi maleducati e sconsiderati che allontanano gli amici, limitano il supporto sociale; mancanza di rispetto per le convenzioni sociali che puo' portare a problemi con la legge, senso grandioso e gonfiato del sé; arroganza.

Coscienziosità bassa
Risultati bassi: non porta a compimento il potenziale intellettuale e artistico; una scarsa performance accademica relativa all'abilità; disprezzo delle regole e delle responsabilità che puo' portare a problemi con la legge, incapacità di autodisciplinarsi (per esempio mantenere una dieta o un programma di esercizi) anche quando richiesto per ragioni mediche; mancanza di scopo personale e occupazionale.
 

Le prospettive di comportamento
 

Prospettiva di storia di vita

Sistemadi valori
Il disturbo di personalità narcisistico è la rappresentazione tipologica di un particolare sistema di valori patologico (vedi Il resoconto stoico del perché le persone si comportano male). Le passioni elencate di seguito (che derivano soprattutto da Beck, Freeman, and associates, pp. 49-50) hanno come loro oggetto quelle cose indifferenti che la personalità narcisistica giudica tipicamente e scorrettamente buone e cattive. Io farei riferimento alla Psicologia evolutiva e alla Genetica del comportamento per la spiegazione scientifica dell'origine di questi impulsi.
 
Passioni
Desideri/piaceri
Paure/Angosce
  • Essere ammirato
  • Essere visto come una persona comune
  • Esagerazione
  • Essere ordinario
  • Essere speciale
  • Essere visto come inferiore
  • Essere unico
  • Fallimento
  • Status
  • Gli altri non accordano loro
  • Immagine superiore
  • Ammirazione e Rispetto
  • Superiorità

  • Favori speciali

  • Trattamento di favore

  • Prestigio

  • Esenzioni

  • Privilegi

  • Prerogative

  • Riconoscimento di superiorità da parte degli altri

  • Essere sopra le regole

  • Gloria

  • Ricchezza

  • Posizione

  • Potere

  • Successo

  • Ambizione

  • Competitività


 
Effetti cognitivi
Credo di base : sono speciale. Strategia : Auto esagerazione (Beck, Freeman & associates, pg. 26).
In Terapia cognitiva dei disturbi di personalità , Aaron T. Beck, Arthur Freeman e soci elencano le credenze tipiche associate ad ogni disturbo di personalità specifico. Ecco alcune delle credenze tipiche che essi hanno elencato (pp. 361-362) per il disturbo di personalità narcisistico.

•  Visto che sono superiore, ho diritto a un trattamento speciale e a privilegi.
•  Non devo essere legato alle regole che si applicano ad altre persone.
•  Se gli altri non rispettano il mio status, devono essere puniti.
•  Gli altri devono soddisfare i miei bisogni.
•  Gli altri devono riconoscere quanto sono speciale.
•  Visto che ho tanto talento, gli altri devono farsi in quattro per promuovere la mia carriera.
•  I bisogni di nessun altro devono interferire con i miei.
 

 
 
American Psychiatric Association (1994). Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders: DSM-IV . 4th ed. Washington : Author.
American Psychiatric Association (2000). Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders: DSM-IV . 4th ed., text revision. Washington : Author.
Beck, Aaron T. and Freeman, Arthur M. and Associates (1990). Cognitive Therapy of Personality Disorders . New York : Guilford Press.
Gunderson, John G. and Philips, Katherine A. (1995). Personality Disorders. Comprehensive Textbook of Psychiatry/VI , Vol. 2. Eds. Harold I. Kaplan and Benjamin J. Sadock. Baltimore : Williams & Wilkins.
McCrae, Robert R. (1994). "A Reformulation of Axis II: Personality and Personality-Related Problems." Costa, Paul T., Jr., Widiger, Thomas A., editors. Personality Disorders and the Five-Factor Model of Personality . Washington , D.C. : The American Psychological Association.
(1989). Personality Disorders: Narcissistic Personality Disorder. Treatments of Psychiatric Disorders , Vol. 3. American Psychiatric Association. Task Force on Treatments of Psychiatric Disorders. Washington, DC : American Psychiatric Association

Il tipo di personalità sicura di sé è una rappresentazione non patologica della categoria
Sigmund Freud e Wilhelm Reich
In un saggio del 1931, “Tipi libidinosi”, Sigmund Freud descriveva la personalità narcisistica
Le caratteristiche del terzo tipo, giustamente chiamato narcisistico , sono nel loro complesso descritte negativamente. Non c'è tensione tra ego e superego – in realtà, partendo da questo tipo si sarebbe difficilmente arrivati alla nozione di superego; non c'è preponderanza di bisogni erotici; il maggior interesse è focalizzato sulla conservazione del sé; il tipo è indipendente e non facilmente intimidito. L'ego ha a sua disposizione una considerevole quantità di aggressività, una delle cui manifestazioni è la propensione all'attività; dove l'amore è in questione, amare è preferito all'essere amati. Le persone di questo tipo impressionano gli altri per essere “personalità”; è su di loro che i loro simili si appoggiano con più facilità; assumono facilmente il ruolo di leader, danno un fresco stimolo allo sviluppo culturale o alla rottura delle condizioni esistenti.
Wilhelm Reich prima descrive il “carattere narcisistico fallico” nel 1926, e poi incluse la descrizione nell' Analisi dei caratteri :
Perfino nell'apparenza esterna, il carattere fallico-narcisista differisce dal carattere compulsivo e isterico. Mentre il carattere compulsivo è in maniera predominante inibito, autocontrollato e depressivo, e mentre il carattere isterico è nervoso, agile, apprensivo e instabile, il tipico carattere fallico- narcisistico è fiducioso in se stesso, spesso arrogante, elastico, vigoroso e spesso imponente. Più è nevrotico il meccanismo interiore, più invadenti sono quei modelli di comportamento. Come tipo fisico, essi appartengono più di frequente al tipo atletico di Kretschmer. L'espressione del viso di solito appare dura, con distinti tratti mascolini, ma spesso anche femminile, con caratteristiche da ragazza, a dispetto delle abitudini atletiche. Il comportamento di tutti i giorni non è mai strisciante come nei caratteri passivi femminini ma di solito è altezzoso, da una parte freddo e riservato oppure aggressivo in modo derisorio, oppure “ispido”, come l'ha definito uno di questi pazienti. Nel comportamento verso l'oggetto, compreso l'oggetto d'amore, l'elemento narcisistico domina sempre sull'oggetto libidinale, e c'è sempre un miscuglio di tratti sadici più o meno mascherati.
Questi individui di solito anticipano qualsiasi attacco possibile con un attacco da parte loro. La loro aggressività è molto spesso espressa non tanto in ciò che dicono o fanno ma nel modo in cui dicono e fanno le cose. In particolare essi appaiono aggressivi e provocatori alla gente che non ha la loro stessa aggressività a disposizione. I tipi diretti tendono a raggiungere posizioni di comando nella vita e mal sopportano la subordinazione a meno che non possano – come nell'esercito o nelle organizzazioni gerarchiche – compensare per la necessità della subordinazione esercitando dominio sugli altri che si trovano nei gradini più bassi della scala. Se la loro vanità viene ferita, reagiscono o con il freddo riserbo la profonda depressione o con una vivace aggressività. In contrasto con gli altri caratteri, il loro narcisismo si esprime non in modo infantile, ma in una dimostrazione esagerata di fiducia in se stessi, dignità e superiorità, a dispetto del fatto che la base del loro carattere non è meno infantile di quella degli altri,
Freud, Sigmund (1931). Libidinal Types. Collected Papers , Vol. 5, 1959). New York : Basic Books.   Reich, Wilhelm (1949). Character Analysis , 3rd ed. New York: Farrar, Straus, & Giroux

Il disturbo di personalità narcisistico e quello compensatorio narcisistico differenziati
 
In un capitolo di Disturbi del narcisismo: implicazioni diagnostiche, cliniche ed empiriche , “DSM disturbo di personalità narcisistico riflessioni storiche e direzioni future”, Theodore Millon, differenzia il disturbo di personalità narcisistico dal narcisistico compensatorio.
Reich (1933/1949) ha colto le qualità essenziali di ciò che qui è chiamata la persona narcisistica elitista quando ha descritto il carattere “ fallico narcisista” come una persona sicura di sé, arrogante ed energica “spesso imponente nel portamento e poco idoneo a posizioni subordinate nella scala gerarchica” (p.217). Per quanto riguarda la persona narcisistica compensatoria , la persona narcisistica elitista è più presa da un'immagine del sé gonfiata che dal suo sé reale. Entrambi i tipi narcisistici creano una facciata che porta una rassomiglianza minima alla persona vera. Comunque, la persona narcisista compensatoria sa a un certo livello di essere di fatto un imbroglione, laddove la persona narcisistica elitista è profondamente convinta della sua immagine di sé superiore, benchè fondata su pochi risultati realistici. Per le persone narcisistiche elitiste è l'apparenza delle cose che è percepita come realtà oggettiva, un'immagine gonfiata del sé è la loro sostanza intrinseca. Solo quando questi elementi illusori del proprio valore sono seriamente messi in dubbio l'individuo sarà capace di riconoscere, e forse anche di prendere atto, dei suoi più profondi difetti.
Disturbo di personalità narcisistico : links
•  Narcissistic Personality Disorder - Internet Mental Health.
•  Narcissism - book introduction - Introduction to the book NARCISSISM: Denial of the True Self by Alexander Lowen, M.D.
•  Aggression and Transference in Severe Personality Disorders - Otto F. Kernberg, M.D./Psychiatric Times.
•  Narcissistic Personality Disorder - Red Oak Psychiatry Associates.
•  Differential Diagnosis of Addictive Sexual Disorders Using the DSM-IV - Narcissistic Personality Disorder "may be considered the primary etiology of paraphilic sexual behavior."
•  Those who can, do. Those who can't, bully - "Related Personality Disorders - Narcissistic Personality Disorder."