EUROFLAG TODAY

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mercoledì 9 maggio 2012



Antibioticoterapia come alternativa alla chirurgia nell'appendicite non complicata

Per confrontare la sicurezza e l'efficacia di un trattamento antibiotico vs l'appendicectomia per il trattamento primario dell'appendicite acuta non complicata, alcuni epidemiologi e chirurghi dell'Università di Nottingham hanno effettuato una meta-analisi di studi randomizzati controllati con l'intento di verificare come misura dell'outcome primario le eventuali complicazioni e come misure di outcome secondari l'efficacia del trattamento, la durata del ricovero, le riammissioni ospedaliere e l'incidenza di appendiciti complicate. Sono stati selezionati 4 studi clinici randomizzati e controllati per un totale di 900 pazienti [470 in trattamento antibiotico e 430 sottoposti ad appendicectomia]. Gli schemi di terapia antibiotica adottati nei 4 studi prevedevano
  • amoxicillina ev o per os + acido clavulanico 3 grammi die per 48 ore; appendicectomia in caso di persistenza dei sintomi dopo 48 ore
  • cefotaxime 1 g bid + Metronidazole per almeno 24 ore; in caso di miglioramento clinico, i pazienti venivano dimessi con Ciprofloxacina 500 mg bid + Metronidazolo 400 mg 3 volte al giorno per 10 giorni 
  • Cefotaxime 2 g ogni 12 ore + Tinidazolo 800 mg al giorno per 2 giorni con dimissione dopo 2 giorni con Ofloxacina per os 200 mg bid + Tinidazole500 mg bid per 10 giorni.
Il trattamento antibiotico è risultato associato con un tasso di successo del 63% (277/438) ad un anno e con una riduzione del rischio relativo di complicanze del 31% rispetto alla appendicectomia (rapporto di rischio (Mantel-Haenszel fisso) 0.69 (95% CI 0.54-0.89); I2 = 0%, p = 0.004), confermata anche dall'analisi secondaria dei dati dopo la esclusione dei pazienti con crossover tra le due impostazioni terapeutiche (RR del 39% per la terapia antibiotica (risk ratio 0.61 (0.40-0.92); I2 = 0%, p = 0.02). Non sono state osservate differenze significative per l'efficacia del trattamento, la durata del ricovero o il rischio di sviluppo di appendiciti complicate. Da notare che nei 65 pazienti (20%) che avevano avuto una appendicectomia dopo la riammissione ospedaliera, in 9 vi è stata una perforazione appendicolare e in 4 una appendicite gangrenosa.
Conclusione: Gli antibiotici sono efficaci e sicuri come trattamento primario per i pazienti con appendicite acuta non complicata e pertanto un trattamento antibiotico deve essere preso in considerazione per la terapia iniziale di una appendicite non complicata.

Varadhan KK et al. Safety and efficacy of antibiotics compared with appendicectomy for treatment of uncomplicated acute appendicitis: meta-analysis of randomised controlled trials. BMJ 2012; 344 : e2156

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